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Stili del Nord e del Sud

Un'altra grande distinzione è quella tra il Changquan (Pugilato Lungo) o Stili del Nord e il Nanquan (Pugilato del Sud) o Stili del Sud.
Essa corrisponde ad un’importante ripartizione culturale, etnica, linguistica e geografica che da secoli vuole la Cina divisa in due macroregioni separate tra loro dallo Changjiang (il Fiume Lungo, anche detto fiume azzurro), la Cina del Nord e la Cina del Sud.
Poiché Wudang si trova a Sud e Shaolin a Nord dello Changjiang, si è teso ad identificare gli Stili Wudang con gli stili del Sud e gli Stili Shaolin con gli Stili del Nord; ciò porterebbe ad affermare che il Taijiquan, il Baguazhang e lo Xingyiquan siano stili del Sud, ma siccome sia per la loro origine che per la loro diffusione sono notoriamente stili del Nord quest’associazione viene automaticamente a cadere.
Si può affermare che la distinzione tra Stili del Nord/ Changquan e Stili del Sud/Nanquan è una ripartizione a cui possono essere sottoposti i sistemi Waijia/Shaolin.
E’ assai facile riconoscere che negli Stili del Nord vi è un uso prevalente delle gambe e del movimento fluido, mentre negli Stili del Sud, al contrario, è prevalente l’uso delle braccia e delle posizioni statiche.
Questa differenziazione si presenta assai marcata e dovrebbe aver avuto origine, secondo alcune fonti, 200 anni or sono; ad essa si sono date spiegazioni legate ai diversi ambienti geografici ed urbanistici. Si dice che al Nord la presenza di praterie ha favorito la pratica più ampia del movimento, mentre al Sud la presenza di risaie e di abitazioni fluviali su chiatte ha favorito la ricerca della stabilità delle posizioni e ha disincentivato l’uso dei calci.

Gli Stili del Sud o Nanquan fanno tutti riferimento nel loro mito delle origini alla distruzione di un Tempio Shaolin (probabilmente un sussidiario) per opera delle truppe imperiali Manciù, e si ritengono gli eredi dei monaci sopravvissuti a tale distruzione.
Questa storia rivela l’appartenenza di tali stili all’ambiente delle Società Segrete (Hui) che erano nate in funzione anti-mancese e che avevano l’esigenza di creare rapidamente una base militare, utilizzata anche per la raccolta di fondi tramite attività illecite.
Tra essi potete trovare:
l’Hongjiaquan o Hunggar Kuen (Pugilato della Famiglia Hong),
lo Yongchunquan o Wingchun (pugilato dell’eterna primavera),
Liujiaquan o Laugar Kuen (Pugilato della Famiglia Liu),
il Wumeihuaquan (Pugilato dei Cinque Fiori di Prugno),
il Gouquan (Pugilato del Cane),
il Wuzuquan (Pugilato dei Cinque Antenati), ecc....
Il Cailifoquan detto Choy Li Fut (Pugilato buddista della famiglia Caili), pur essendo stato fondato nel sud della Cina contiene molti elementi dei pugilati del Nord.
Lo Zhoujia detto Chowgar Kuen (Pugilato della famiglia Chow) è uno stile praticato dalla minoranza Khejia detta Hakka (famiglie ospiti), che fa risalire le proprie origini alla famiglia imperiale Ming e al tempio di Shaolin, ed è stato chiamato anche Tanglangquan Nanpai (Fazione del Sud della Mantide Religiosa).

Negli Stili del Nord troviamo una realtà più variegata perché i miti delle origini fanno riferimento a storie più antiche e differenti, nonostante l’epoca Ming sia quella che, per la maggior parte di essi, ha segnato il periodo di maggior diffusione.
Tra essi spiccano
il Bei Tanglangquan (Mantide Religiosa del Nord),
lo Huaquan,
il Bajiquan (Pugilato delle Otto Direzioni),
Chaquan,
Zhaquan,
Luohanquan (Pugilato dei Discepoli di Budda),
Yingzhaoquan (Pugilato dell’Artiglio dell’Aquila).
Anche il Meihuaquan (Pugilato del Fiore di Prugno) è solitamente inserito in questa categoria.

3) Area del Nord-Est, Area del Sud, Area del Sichuan.
Anche questa catalogazione segue un criterio geografico, che tiene conto delle tre maggiori aree di diffusione e di pratica del Wushu in Cina.
L’Area del Nord-Est comprende le Province di Hebei, Shandong, Jiangsu, Anhui ed Henan. L’Henan è la provincia dove si trovano il Tempio di Shaolin ed il Villaggio Chenjiagou.
L’Area del Sud comprende in particolare le Province di Fujian e Guangdong, due località dove si ipotizza potesse sorgere il Tempio Shaolin del Sud.
L’Area del Sichuan fa riferimento all’omonima provincia, dove si trova la Montagna Emei, di cui si è già parlato precedentemente.
Questa classificazione può essere intesa anche come una suddivisione che proviene dalle altre due, inserendo come terzo sistema quello Emei, che viene inteso come un punto di incontro tra le caratteristiche dei sistemi Wudang e i sistemi Shaolin, anche intesi come Stili del Sud e Stili del Nord, già confutato sopra.
Questa divisione è interessante proprio perché sottolinea le località che rivestono una certa importanza per il Wushu, ma non ne esaurisce certo l’elenco.
Altre forme di classificazione
Rispetto alle tre aree geografiche individuate sopra, dobbiamo costatare che ci sono stili che non vi possono essere collocati ed inoltre presentiamo altri sistemi di classificazione insoliti.
Vi sono stili che hanno avuto la loro origine geografica nel Tibet (anche se oggi non vi sono più praticati): il Lamapai, un tipo di Baihequan, ecc.
Altri stili sono legati alle minoranze etniche (esistono in Cina più di cinquanta minoranze), tra cui una categoria importante è rappresentata dagli stili praticati dalla minoranza Hui (di religione Islamica), foltissimo gruppo di stili dell’area del Changquan: il Chaquan (pugilato della famiglia Cha), lo Zhaquan (pugilato della famiglia Zha), il Tantui (gambe rimbalzanti), ecc.
Moltissimi stili poi sono praticati dalle minoranze etniche che vivono prevalentemente nello Yunnan (Provincia che confina con il Vietnam, il Laos, la Cambogia e la Birmania).Tra questi riveste particolare interesse tra i praticanti di Meihuaquan, il Simenquan (Pugilato delle Quattro Porte) praticato da alcune delle minoranze, che ha molte somiglianze con il Pugilato del Fiore di Prugno, anche se invece che sui pali viene praticato attorno a delle buche. Alcuni stili prendono addirittura il nome di alcune di queste minoranze essendo caratteristici di una sola di esse: Miaoquan, Achangquan, Yaoquan, etc.
Un’altra minoranza importante è costituita nel sud dagli Kejia (detti Hacca), popolazione di etnia Han, che, protagonisti di una migrazione successiva, non si sono mai integrati con gli Han, che già vivevano in quella zona, anche perché in possesso di una forte identità culturale. Questa minoranza pratica uno stile particolare, che viene attribuito alla famiglia imperiale Ming e prende nomi diversi: Zhoujia detto Chowgar (pugilato della famiglia Zhou, che sarebbe il nome originario) Tanglang del Sud (che sarebbe invece un nome di comodo individuato per sfuggire alle persecuzioni mancesi).
Questo Tanglang è molto diverso da quello creato da Wang Lang nello Shandong e avrebbe poco dello stile imitativo della mantide, a cui invece appartiene il secondo.
Gli Stili Imitativi degli Animali attraversano trasversalmente tutte le altre categorie. In questi stili si imita solitamente la mimica degli animali. Vengono, ad esempio, inclusi in questo gruppo il Tanglangquan (pugilato della mantide), l’Hequan (Pugilato della Gru), il Gouquan (Pugilato del Cane), l’Yingzhaoquan (Pugilato dell’artiglio dell’aquila), l’Heihuquan (Pugilato della Tigre Nera), l’Houquan (pugilato della scimmia).
Altri casi particolari sono costituiti da stili che esistono sia al Nord sia al Sud, come per esempio il Longquan (Pugilato del Drago) che viene distinto in Stile del Drago del Sud e Stile del Drago del Nord.

Nuovo sistema di classificazione per le forme e gli stili “tradizionali”
Questo sistema di catalogazione moderno è stato definito dal “Canadian Martial Arts Games Committee”, una associazione di Wushu canadese, con la finalità di accorpare forme o stili tradizionali “dimostrativi” all’interno della medesima gara. Ci fornisce otto criteri di suddivisione, che tengono conto del tipo di movimento prevalente e dell’emissione della potenza.

1) Movimenti Morbidi e di Tipo Rilassato.
I movimenti sono lenti e continui senza fermate improvvise o interruzioni, la parte superiore e quella inferiore si spostano all’unisono, si enfatizza il movimento rilassato e naturale senza emissioni di potenza improvvise, dure o esplosive.

Fanno parte di questa categoria: Taijiquan stile Yang, Taijiquan stile Wu, Liuhebafaquan, etc.

2) Movimenti Morbidi con Occasionali Emissioni di Potenza Esplosiva.
Anche qui i movimenti sono lenti e continui, rilassati e naturali, ma con emissioni occasionali di potenza improvvisa, acuta o esplosiva.
Fanno parte di questa categoria: Taijiquan stile Chen, ecc.

3) Tipo di Movimento Morbido e Rapido.
I movimenti sono morbidi, rilassati e continui ma non lenti; si usano i passi per condurre il corpo con molte rotazioni; rare emissioni di potenza improvvisa, acuta, o esplosiva.
Fanno parte di questa categoria: Baguazhang, la forma veloce dello stile Yang di Taijiquan, la forma veloce dello stile Wu di Taijiquan, la forma dei Cinque Elementi Wudang Tai Yue, etc.

4) Uso Totale della Potenza Esplosiva.
Generalmente semplici con molte ripetizioni dei movimenti e poche variazioni; si pone enfasi sul dimostrare l’utilizzo di tutto il corpo per generare potenza acuta, improvvisa ed esplosiva.
Fanno parte di questa categoria: Xingyiquan, Liuhequan, Bajiquan, la seconda forma Paoquan (pugno a cannone) dello stile Chen di Taijiquan, certe forme di Shaolinquan.

5) Posizioni Alte e Colpi a Corto Raggio.
Le posizioni generalmente sono alte e ci si limita a cambiamenti delle tecniche della mano corte e veloci. L’enfasi è posta sui movimenti piccoli della parte superiore del corpo e sulle emissioni di potenza brevi ed acute. C’è generalmente meno utilizzo delle tecniche di gamba.
Fanno parte di questa categoria: Yongchunquan, Baihequan del Fujian, Tanglang Nanpai, Baimei, Longquan, etc.

6) Con Posizioni Basse e di Tipo Solido.
Le posizioni generalmente sono basse, ampie e solide; c’è una mescolanza di tecniche di mano lunghe e corte; l’enfasi è posta sui movimenti della parte superiore del corpo, larghi o lunghi oppure sulle emissioni di potenza dura.
Fanno parte di questa categoria: Hongjiaquan, Zhoujiaquan, Cailifoquan, etc.

7) Tipo che utilizza l’Attacco Mobile.
Uso mescolato di posizioni alte e basse con cambiamenti rapidi dei passi; uso sia di tecniche di braccia che di tecniche di gambe; si pone risalto sul girarsi, saltare, scivolare e avanzare di lato con grandi movimenti e con cambiamenti rapidi delle tecniche.
Fanno parte di questa categoria: molti stili Changquan, come Chaquan, Huaquan, Shaolinquan, Tantui, Tongbeiquan, Piguaquan, Fanziquan, Mizongquan, Bei Tanglangquan, Yingzhaoquan, ecc.
8) Tipo che si Muove sul Terreno.
Si basano essenzialmente sui movimenti acrobatici di caduta, le proiezioni, i rotolamenti, le capriole ed i movimenti di combattimento a contatto diretto col terreno.
Fanno parte di questa categoria: Ditangquan (Pugilato delle cadute), Gouquan, Houquan e Zuiquan (Pugilato dell’ubriaco).